Come seminare il prato per un’erba verde e rigogliosa
Capire come seminare un prato è il primo passaggio per creare un manto erboso da ammirare tutto l’anno e da sfruttare quando arriva la bella stagione. Piantare i semi con i giusti accorgimenti ti permette di ottenere un prato uniforme, sano e di un bel verde splendente.
Ogni tipo di erba ha le proprie caratteristiche uniche che la rendono più adatta a certe fasce climatiche o a differenti tipo di utilizzo. Pensiamo per esempio a un pascolo alpino che, come potrai ben immaginare, sarà molto diverso da un campo sportivo.
Prima di iniziare a seminare, quindi, è opportuno valutare con calma che tipo di prato vuoi ottenere e in che contesto lo farai crescere. Ci sarà molta o poca pioggia? Sole o ombra?
Tutti dettagli che influenzano soprattutto la scelta delle sementi, che per germogliare hanno bisogno di condizioni ottimali. Una volta prese le tue decisioni, i passaggi da seguire sono sempre gli stessi, con poche differenze.
Se ti stai chiedendo quanto tempo impiega l’erba a crescere, ti possiamo dire che riuscirai a ottenere degli ottimi risultati già nel giro di poche settimane, grazie a una semina fatta con precisione e metodo.
Noi di Bazargiusto abbiamo pensato di condividere con te alcuni segreti su come piantare il prato che abbiamo raccolto nel corso dei nostri trent’anni d’esperienza al servizio dei pollici verdi di tutta Italia.
Mano agli attrezzi, quindi: è arrivato il momento di far splendere il tuo manto verde.
Quando seminare il prato
Partiamo dal tempo e capiamo qual è il periodo migliore per seminare. In generale raccomandiamo di evitare i mesi più freddi, nei quali una gelata notturna potrebbe rovinare tutto il lavoro fatto. Escludiamo quindi l’inverno e spostiamoci verso la primavera.
Marzo è un ottimo periodo per la preparazione del terreno per la semina. Le temperature si alzano e le piogge frequenti aiutano a portare acqua ai semi con regolarità.
Ci sono da valutare però una serie di fattori specifici collegati al luogo in cui si trova l’appezzamento che andrai a lavorare. Per poderi in quota, per esempio, marzo potrebbe essere un mese ancora troppo freddo, mentre in una zona con un clima più mite potresti anche iniziare negli ultimi giorni di febbraio.
Secondo la nostra esperienza, è meglio non spingersi oltre il mese di maggio. L’estate non offre le condizioni idonee per la crescita, con temperature troppo elevate e precipitazioni scarse. L’autunno, invece, è perfetto per intervenire su eventuali zone diradate del tappeto erboso.
In linea generale, prima di iniziare a spargere i semi ti consigliamo di aspettare che la temperatura minima del terriccio si assesti intorno a una media di 10 gradi. Eviterai così brutte sorprese con gelate improvvise o giornate troppo calde.
Come scegliere le sementi da piantare
Il clima quindi determina il periodo migliore per piantare l’erba, ma come fare a scegliere il seme che meglio si adegua alle caratteristiche del terreno?
I prati, come abbiamo detto, non sono tutti uguali. Ognuno ha esigenze e ritmi di crescita specifici, che cambiano a seconda di sole, pioggia, altitudine, fasi lunari e tanti altri fattori.
Per una località balneare o vicino alla costa, per esempio, sarà meglio scegliere un prodotto come Royal Sea Bottos, che ha buona capacità di resistenza al sole e richiede poca acqua nei mesi più caldi.
Per un prato che non risenta del calpestio delle persone, o addirittura per un campo da gioco per partite di calcio o rugby, niente è meglio del Royal Sport Bottos. Discorso ancora diverso se punti all’uso foraggero per il pascolo degli animali - per cui sono consigliatissime le sementi Prato Stabile Marisa Bottos - o se cerchi un manto erboso adatto a zone ombreggiate – dove invece il Giada Bottos sarà il tuo miglior alleato.
Prima di iniziare, quindi, prenditi un po’ di tempo per studiare il tipo di semi più indicati per la tua terra e per i tuoi obiettivi.
Piantare il prato: i passaggi più importanti
Dopo aver individuato il prodotto che fa al caso tuo e il momento dell’anno appropriato per piantarlo, è tutto pronto per creare il tuo tappeto verde. Vediamo come seminare il prato in otto passaggi.
1. La pulizia profonda (per i terreni abbandonati)
La prima operazione da compiere è la preparazione del terreno per la semina del prato. Se ti trovi a lavorare in un giardino abbandonato, pieno di piante spontanee cresciute a dismisura, inizia da una pulizia profonda.
Spargi del diserbante con l’aiuto di un irroratore (ottimo l’Hozelock T7) per far seccare la vegetazione infestante e asportarla più facilmente. Procurati poi un decespugliatore con il filo adatto per rimuovere la maggior parte di erbacce e arbusti, e dei guanti robusti e traspiranti come i Black Dot AirFlex per tirare via le radici più tenaci.
2. L’aratura delle zolle
Se il tuo campo non richiede una pulizia troppo accurata, puoi passare direttamente all’aratura delle zolle. Ti consigliamo di usare una motozappa che renderà il lavoro più semplice e veloce. In alternativa, puoi rigirare il fondo a mano con un vanga o una zappa tradizionale. Una vera faticaccia, soprattutto se il campo da lavorare è particolarmente esteso.
Uno sforzo necessario, però, perché questo passaggio è fondamentale per rimescolare la terra prima di livellarla. Ti farà comodo anche un rastrello per estirpare eventuali radici e rompere le zolle più piccole.
3. Il livellamento del terreno
Una volta smosso il terreno passiamo a renderlo omogeneo e compatto con un rullo per prato in acciaio.
4. Il toccasana del fertilizzante
Ora che hai rigirato le zolle puoi capire ulteriori dettagli del terriccio con cui hai a che fare. Se ti sembra che abbia bisogno di essere nutrito, aggiungi del fertilizzante per riequilibrare i sali minerali e fornire tutti gli elementi che servono per un prato forte e rigoglioso.
5. La distribuzione dei semi
Una volta che il terreno è stato pulito, smosso, livellato e concimato, è tutto predisposto per la semina vera e propria. L’ideale sarebbe spargere i semi con una seminatrice. Se ne hai una, trascinala lungo fasce parallele per una distribuzione uniforme.
Puoi anche sparpagliare la semenza a mano. Usa gesti ampi stendendo tutto il braccio e percorrendo l’appezzamento su e giù lungo linee parallele distanziate di circa un metro.
Terminata la distribuzione, passa il rastrello sulla superficie per interrare i semi e utilizza di nuovo il rullo per farli aderire bene al terreno.
6. Un po’ di fosforo per aiutare la crescita
Il fosforo è essenziale nelle prime fasi della crescita dell’erba. Giorni molto delicati, in cui ogni singolo filo ha bisogno di un apporto equilibrato di nutrienti. Ora che il fondo è pronto, spargi un concime come il Pro Start Bottos prima di passare alla irrigazione.
7. L’irrigazione di germinazione
Assicurati di bagnare il terreno di frequente con poca acqua alla volta per mantenerlo sempre umido. Per la germinazione completa dei semi ci vogliono in media una decina di giorni.
8. La cura dei primi ciuffi d’erba
Quando i primi germogli iniziano a spuntare e raggiungono una lunghezza compresa tra i due e i tre centimetri, passa di nuovo il rullo con delicatezza per far aderire bene la terra alle radici.
Dopo circa quattro settimane dalla semina, il prato dovrebbe aver raggiunto una lunghezza intorno ai 10 centimetri.
A questo punto puoi procedere con il primo taglio. Attenzione: non deve essere troppo radicale. Usa un rasaerba per ridurre la lunghezza giusto di un paio di centimetri.
Come ultimo tocco, fai un altro giro di concime per completare la fase di crescita. Il fosforo va benissimo, ma se hai raggiunto i primi giorni di giugno con il ciclo di semina, prova un fertilizzante a base di potassio come il Summer K.
Tutto pronto per far crescere il tuo prato
Ora la semina del prato è terminata e inizia la fase di manutenzione quotidiana. Ricorda che un campo d’erba richiede in media 30 litri d’acqua a settimana a metro quadro e che il momento migliore per irrigare è la mattina presto.
Per conservare sempre verde e folto il manto erboso, ti consigliamo di leggere anche la nostra guida alla concimazione.
Se non sai scegliere quali sementi prendere per il tuo prato, se hai un dubbio sulla concimazione o il tipo di intervento da fare, nessun problema. Bazargiusto è qui per aiutarti, ti basta compilare questo form per ricevere una consulenza gratuita e trovare la soluzione ideale per il tuo terreno.
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